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La Saga del Duca di Norlandia
La Saga del Duca di Norlandia è composta da sei romanzi: 1-Il Condottiero delle Isole 2-W’Unker di Rocca d'Ombra 3-Lo Stregone dei Ghiacci 4-L'Artiglio di fuoco 5-Il Rinnegato 6-L'Incantatore. I primi quattro sono già stati pubblicati da Edizioni Domino, e seguiranno in breve gli altri due, già stati scritti e revisionati qualche decina di volte dalla sottoscritta. ...Così scrivevo un anno fa, ma ora devo correggermi: anche gli ultimi due volumi sono stati pubblicati dalla Inknbeans Press, e infatti ho aggiunto le due copertine alle quattro precedenti. Alla presentazione dei quattro primi volumi premetto una breve nota su tutta la Saga, e in coda a tutto il papiro troverete le due poesie che aprono gli ultimi due volumi... in attesa di aggiungere anche la loro presentazione,. Se dovessi incasellare in qualche modo questa mia saga, la definirei un “fantasy classico”, anche se il termine, secondo me, non la definisce esattamente. Infatti per molti aspetti i libri che la compongono ricordano anche i romanzi d’avventura di una volta e, pur essendo ambientata in un mondo di fantasia, che ho chiamato Thelene, risente anche della mia passione per la storia e i suoi complotti. “Fantasy classico” ho detto, quindi nelle mie pagine non troverete licantropi, zombie, vampiri più o meno fatali e innamorati ecc., però non ci sono anche altre figure, spesso legittimamente presenti nel fantasy, come nani, elfi, draghi. Protagonisti sono gli uomini con le loro contraddizioni, i loro sogni, le loro ambizioni e le loro passioni, buone o cattive che siano… e mi pare che il materiale sia più che abbondante. Non mancano invece duelli, imprese, viaggi e battaglie di terra e di mare, nella cui descrizione, però, fa talvolta capolino la poca simpatia dell’autore per questo tipo di attività umana, e non manca certo la magia che, sempre presente in maniera sotterranea, a tratti diventa il motore della storia. |
Premessa
Tutta la Saga è ambientata nel fantastico mondo di Thelene, che si può dividere in cinque grandi terre, ciascuna delle quali, a sua volta, è frazionata in più stati:
-NORLANDIA a nord, vasta penisola che il Mare
del Nord separa dalla
-RUTLANDIA, ampio continente diviso in sette
stati, che si estende dal Mare del Nord fino alle
-ISOLE DORATE, un insieme di coste e isole nei
Mari Interni, frazionate in quindici piccoli stati autonomi;
-TORK, suddiviso in otto stati, che confina con
la Rutlandia e con le Isole Dorate;
-ARSO all’estremo sud, amplissimo continente in
parte desertico, le cui coste occidentali si affacciano sui Mari Interni e che si divide in otto vasti stati.
Nelle Isole Dorate, che sono al centro di gran parte delle
vicende della Saga, si adora la Dea della Luce, emissaria, forse, di un unico Dio senza nome, detto dagli Iniziati l’Uno, e questa fede è da sempre stata concausa di guerre e di aggressioni. Contro di essa, infatti, si ergono le Potenze Oscure, che dal gelido Regno dei Ghiacci, dove sono state confinate dall’Uno prima dell’inizio del tempo, anelano alla conquista e all’asservimento dell’invidiato mondo degli uomini, e ispirano odio, rancori, inimicizie che sfociano in conflitti e in invasioni.
Alla religione delle Isole, inoltre, è strettamente legata la magia, intesa come “dono” divino a pochi eletti, deputati a portare per tutta Thelene la misericordia, la giustizia e la sapienza della Dea; sono questi i Magi Consacrati, originariamente riuniti in tre ordini, Guaritori, Guerrieri e
Incantatori.
Tutta la Saga è ambientata nel fantastico mondo di Thelene, che si può dividere in cinque grandi terre, ciascuna delle quali, a sua volta, è frazionata in più stati:
-NORLANDIA a nord, vasta penisola che il Mare
del Nord separa dalla
-RUTLANDIA, ampio continente diviso in sette
stati, che si estende dal Mare del Nord fino alle
-ISOLE DORATE, un insieme di coste e isole nei
Mari Interni, frazionate in quindici piccoli stati autonomi;
-TORK, suddiviso in otto stati, che confina con
la Rutlandia e con le Isole Dorate;
-ARSO all’estremo sud, amplissimo continente in
parte desertico, le cui coste occidentali si affacciano sui Mari Interni e che si divide in otto vasti stati.
Nelle Isole Dorate, che sono al centro di gran parte delle
vicende della Saga, si adora la Dea della Luce, emissaria, forse, di un unico Dio senza nome, detto dagli Iniziati l’Uno, e questa fede è da sempre stata concausa di guerre e di aggressioni. Contro di essa, infatti, si ergono le Potenze Oscure, che dal gelido Regno dei Ghiacci, dove sono state confinate dall’Uno prima dell’inizio del tempo, anelano alla conquista e all’asservimento dell’invidiato mondo degli uomini, e ispirano odio, rancori, inimicizie che sfociano in conflitti e in invasioni.
Alla religione delle Isole, inoltre, è strettamente legata la magia, intesa come “dono” divino a pochi eletti, deputati a portare per tutta Thelene la misericordia, la giustizia e la sapienza della Dea; sono questi i Magi Consacrati, originariamente riuniti in tre ordini, Guaritori, Guerrieri e
Incantatori.
Primo volume: Il Condottiero delle Isole
Primo difensore delle Isole Dorate e della sua fede è Valmar
D’Aurel, soprannominato per questo “il Condottiero delle Isole”. Magio
Guerriero, valoroso e audace, e infuso del “dono” della Dea cui è votato, Valmar ha però un animo fiero e orgoglioso, assetato di sapere, tanto da voler trascendere i limiti dei poteri che gli sono stati concessi, fino a sfidare anche forze che umane non sono.
E mentre guerre e aggressioni divampano in Tork, nella Rutlandia e nelle Isole Dorate, il misterioso Negromante tesse la sua trama nell’ombra, e il destino attende al varco Valmar D’Aurel sui fatali campi di Idragor.
Ma nella splendida e raffinata Pamia cresce Giselda, la figlia
primogenita del Condottiero, e a Tork, nella capanna di un’umile serva, viene alla luce il suo unico figlio maschio, Gofrid, il bambino nel quale sembrano rinnovarsi i poteri del padre.
Al filo principale della trama e alle vicende dei protagonisti
s’intrecciano gli intrighi e le mire dei Paesi in cui vivono, dove agiscono e
complottano numerosi personaggi, alcuni dei quali assurgeranno a ruoli di rilievo in questo primo volume, altri nel resto del ciclo.
Premiato con una segnalazione del Premio Letterario Cittadella del 2012.
D’Aurel, soprannominato per questo “il Condottiero delle Isole”. Magio
Guerriero, valoroso e audace, e infuso del “dono” della Dea cui è votato, Valmar ha però un animo fiero e orgoglioso, assetato di sapere, tanto da voler trascendere i limiti dei poteri che gli sono stati concessi, fino a sfidare anche forze che umane non sono.
E mentre guerre e aggressioni divampano in Tork, nella Rutlandia e nelle Isole Dorate, il misterioso Negromante tesse la sua trama nell’ombra, e il destino attende al varco Valmar D’Aurel sui fatali campi di Idragor.
Ma nella splendida e raffinata Pamia cresce Giselda, la figlia
primogenita del Condottiero, e a Tork, nella capanna di un’umile serva, viene alla luce il suo unico figlio maschio, Gofrid, il bambino nel quale sembrano rinnovarsi i poteri del padre.
Al filo principale della trama e alle vicende dei protagonisti
s’intrecciano gli intrighi e le mire dei Paesi in cui vivono, dove agiscono e
complottano numerosi personaggi, alcuni dei quali assurgeranno a ruoli di rilievo in questo primo volume, altri nel resto del ciclo.
Premiato con una segnalazione del Premio Letterario Cittadella del 2012.
Secondo volume: W'Unker di Rocca d'Ombra
In questo romanzo assistiamo al prepotente ingresso nella storia di Lord W’Unker di Rocca d’Ombra, Duca di Norlandia.
Alleato con il sinistro Sighart di Lokart, tenta di impadronirsi delle Isole Dorate, forte non solo del suo indiscusso valore e della sua indubbia maestria di stratega, ma soprattutto dei suoi tenebrosi legami con le
Potenze Oscure. E quando evoca al suo fianco la paurosa figura del leggendario Negromante, sembra che più nulla possa salvare i Mari Interni dal suo aspro dominio, poiché la stessa natura è costretta a piegare davanti ai loro tremendi poteri.
Ma contro lui e il suo malefico padrone si erge Gofrid D’Aurel; i due antagonisti si fronteggiano per quasi tutto il romanzo, senza però giungere mai a uno scontro aperto, e il filo enigmatico e tormentoso che lentamente si forma tra di loro è un altro dei principali motivi conduttori della storia, assieme al doloroso vincolo con il padre scomparso, che continua a ossessionare Gofrid.
Al loro fianco ritroviamo i personaggi del primo romanzo: Giselda, diventata il capo del suo popolo, la bella e intelligente Solea, gli spregiudicati Lant, la Consacrata Aleja, salita a un’altissima e non desiderata carica, l’ambizioso Nevir Tumish e tutti i popoli e i Signori delle Isole Dorate, con le loro virtù e i loro difetti, ancora una
volta chiamati a difendere la fede, la libertà e la civiltà dei loro mari.
Premiato con una segnalazione del Premio Letterario Cittadella del 2013
Alleato con il sinistro Sighart di Lokart, tenta di impadronirsi delle Isole Dorate, forte non solo del suo indiscusso valore e della sua indubbia maestria di stratega, ma soprattutto dei suoi tenebrosi legami con le
Potenze Oscure. E quando evoca al suo fianco la paurosa figura del leggendario Negromante, sembra che più nulla possa salvare i Mari Interni dal suo aspro dominio, poiché la stessa natura è costretta a piegare davanti ai loro tremendi poteri.
Ma contro lui e il suo malefico padrone si erge Gofrid D’Aurel; i due antagonisti si fronteggiano per quasi tutto il romanzo, senza però giungere mai a uno scontro aperto, e il filo enigmatico e tormentoso che lentamente si forma tra di loro è un altro dei principali motivi conduttori della storia, assieme al doloroso vincolo con il padre scomparso, che continua a ossessionare Gofrid.
Al loro fianco ritroviamo i personaggi del primo romanzo: Giselda, diventata il capo del suo popolo, la bella e intelligente Solea, gli spregiudicati Lant, la Consacrata Aleja, salita a un’altissima e non desiderata carica, l’ambizioso Nevir Tumish e tutti i popoli e i Signori delle Isole Dorate, con le loro virtù e i loro difetti, ancora una
volta chiamati a difendere la fede, la libertà e la civiltà dei loro mari.
Premiato con una segnalazione del Premio Letterario Cittadella del 2013
Terzo volume: Lo Stregone dei Ghiacci
Lo Stregone dei Ghiacci si apre sulla vittoria delle Isole Dorate, vittoria però subito offuscata da nuove minacce che sembrano provenire ancora dalla lontana Norlandia, dove hanno preso il potere il generale Raint e l’ammiraglio Selter, figure bieche ma non prive di risvolti umoristici, che il lettore ha già incontrato nei precedenti romanzi.
Il Duca di Rocca d’Ombra, invece, è da tutti dato per morto, scomparso assieme al suo padrone, il Negromante, nell’incendio che ha devastato l’Isola degli Stregoni.
Ma Gofrid D’Aurel che, assieme alla sorella, ne conosce il terribile segreto, lo dubita, confortato nella sua intuizione da oscure visioni e dalle parole della Prima Consacrata.
L’esigenza delle Isole di conoscere la realtà norlese, e la necessità di sapere la verità sulla sorte del Duca da parte di Gofrid, fanno
sì che ancora una volta i due D’Aurel si affidino alla Procellaria
e al suo equipaggio, sempre pieno di risorse e di coraggio, per raggiungere la gelida Norlandia.
Qui Gofrid e Giselda cadono in una trappola abilmente tesa e si ritrovano prigionieri a Rocca d’Ombra, mentre i Lant, dopo una serie di avventure, affrontate con il solito valore e la solita allegra sfacciataggine, finiscono con il prestare servizio militare proprio in quella stessa fortezza.
Sotterranei pericolosi, laghi di fuoco, orribili mostri e spaventose tempeste di neve ostacolano ogni loro tentativo di lasciare la Rocca,
mentre emerge sempre più chiaramente il tragico passato e l’incerto futuro d W’Unker.
L’equipaggio della Procellaria, intanto, sotto la guida di Clorinda, la donna nostromo della nave e dell’esule rivaltino Astor Risejda, con l’aiuto del tremebondo ma fedele Bertrado Cordiera, giocano sul filo del rasoio una difficile partita con il governatore di Tharnon per preservare libera la loro nave…e per salvare la pelle.
Terzo al Premio Letterario Cittadella del 2014
Il Duca di Rocca d’Ombra, invece, è da tutti dato per morto, scomparso assieme al suo padrone, il Negromante, nell’incendio che ha devastato l’Isola degli Stregoni.
Ma Gofrid D’Aurel che, assieme alla sorella, ne conosce il terribile segreto, lo dubita, confortato nella sua intuizione da oscure visioni e dalle parole della Prima Consacrata.
L’esigenza delle Isole di conoscere la realtà norlese, e la necessità di sapere la verità sulla sorte del Duca da parte di Gofrid, fanno
sì che ancora una volta i due D’Aurel si affidino alla Procellaria
e al suo equipaggio, sempre pieno di risorse e di coraggio, per raggiungere la gelida Norlandia.
Qui Gofrid e Giselda cadono in una trappola abilmente tesa e si ritrovano prigionieri a Rocca d’Ombra, mentre i Lant, dopo una serie di avventure, affrontate con il solito valore e la solita allegra sfacciataggine, finiscono con il prestare servizio militare proprio in quella stessa fortezza.
Sotterranei pericolosi, laghi di fuoco, orribili mostri e spaventose tempeste di neve ostacolano ogni loro tentativo di lasciare la Rocca,
mentre emerge sempre più chiaramente il tragico passato e l’incerto futuro d W’Unker.
L’equipaggio della Procellaria, intanto, sotto la guida di Clorinda, la donna nostromo della nave e dell’esule rivaltino Astor Risejda, con l’aiuto del tremebondo ma fedele Bertrado Cordiera, giocano sul filo del rasoio una difficile partita con il governatore di Tharnon per preservare libera la loro nave…e per salvare la pelle.
Terzo al Premio Letterario Cittadella del 2014
Quarto volume: L’Artiglio di Fuoco
Sfuggiti per un soffio a Raint, i fratelli Lant, Gofrid, Giselda
e tutto l’equipaggio della Procellaria arrivano alle Isole Dorate, accolti come trionfatori; con loro è anche W’Unker, gravemente ferito, che solo i Magi potranno salvare.
Ma se per i figli, e ormai anche per tutti i loro compagni di
avventure, il ferito ormai è Lord Valmar D’Aurel, il perduto Condottiero delle Isole, gli Isolani, ignari del suo segreto, non sono dello stesso
parere…
A rendere più drammatica la situazione, le Isole Dorate vengono
di nuovo attaccate: contro di loro Raint e Selter, che si sono autonominati “Reggenti di Norlandia”, scatenano non solo le flotte e l’esercito norlese, ma anche la violenza degli spaventosi “anguiformi”, mostri velenosi di natura e origini oscure.
Alla testa dei Senzaterra, Giselda parte per respingere gli
invasori, mentre Gofrid deve fronteggiare con le armi e la magia le devastazioni degli anguiformi, e tutti i Signori delle Isole si armano e si muovono per difendere la loro terra.
La guerra infuria per terra e per mare, seminando morte e
terrore nelle belle isole e insanguinandone le limpide acque, mentre a Wan Thune si avvicendano contestazioni e violenti dissensi, che su istigazione di Xamir Ul Quoi giungono fino a un tentativo di linciaggio.
E intanto che i giovani figli di W’Unker e i loro compagni colgono la vittoria, che è anche la vittoria di tutti i popoli dei Mari Interni, i quali quando è in pericolo la loro libertà, la loro fede e i loro valori ritrovano unità e accordo, il Duca è condannato a morire sul rogo.
Lottando contro la disperazione e il tempo, Gofrid e Giselda
cercano, con l’aiuto di tutti i loro amici, di aprirgli una via di scampo, ma il tempo passa inesorabile e le fiamme si avvicinano a colui che fu il Condottiero delle Isole…
Sfuggiti per un soffio a Raint, i fratelli Lant, Gofrid, Giselda
e tutto l’equipaggio della Procellaria arrivano alle Isole Dorate, accolti come trionfatori; con loro è anche W’Unker, gravemente ferito, che solo i Magi potranno salvare.
Ma se per i figli, e ormai anche per tutti i loro compagni di
avventure, il ferito ormai è Lord Valmar D’Aurel, il perduto Condottiero delle Isole, gli Isolani, ignari del suo segreto, non sono dello stesso
parere…
A rendere più drammatica la situazione, le Isole Dorate vengono
di nuovo attaccate: contro di loro Raint e Selter, che si sono autonominati “Reggenti di Norlandia”, scatenano non solo le flotte e l’esercito norlese, ma anche la violenza degli spaventosi “anguiformi”, mostri velenosi di natura e origini oscure.
Alla testa dei Senzaterra, Giselda parte per respingere gli
invasori, mentre Gofrid deve fronteggiare con le armi e la magia le devastazioni degli anguiformi, e tutti i Signori delle Isole si armano e si muovono per difendere la loro terra.
La guerra infuria per terra e per mare, seminando morte e
terrore nelle belle isole e insanguinandone le limpide acque, mentre a Wan Thune si avvicendano contestazioni e violenti dissensi, che su istigazione di Xamir Ul Quoi giungono fino a un tentativo di linciaggio.
E intanto che i giovani figli di W’Unker e i loro compagni colgono la vittoria, che è anche la vittoria di tutti i popoli dei Mari Interni, i quali quando è in pericolo la loro libertà, la loro fede e i loro valori ritrovano unità e accordo, il Duca è condannato a morire sul rogo.
Lottando contro la disperazione e il tempo, Gofrid e Giselda
cercano, con l’aiuto di tutti i loro amici, di aprirgli una via di scampo, ma il tempo passa inesorabile e le fiamme si avvicinano a colui che fu il Condottiero delle Isole…
.PREMIATO CON IL PREMIO ITALI NEL 2015
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La Saga dei Mistilw’aram
Volume primo: La Tela del Ragno
Erthalan: un paese dove la primitiva etnia dei Dha’lan , miti ma dotati di poteri magici, è stata vinta e assoggettata da un’altra razza, quella dei bellicosi Akreni, ben diversa da loro per le ideologie e per gli interessi.
Dopo l’asservimento i due popoli, costretti a convivere, sono soggetti a una sola dinastia, quella akrena dei Mistilw’aram, che tuttavia assomma in sé alcune caratteristiche Dha’lan, prima di tutte la capacità di attingere ai poteri del w'aram, la magia che sancisce anche il diritto a regnare.
Ma all’ombra del trono di Mistil, ora vi sono due potenziali eredi alla corona, due gemelli di sangue reale: solo il verdetto del sacro w’aram potrà dire quale di loro sia destinato a diventare re, ma c’è chi non intende accettarlo supinamente... e intorno ai due si accendono congiure di palazzo, rivalità, macchinazioni, mentre l’ambizione di un Custode sacrilego tesse una tela di inganni e tradimenti, ridestando un malefico potere, creduto estinto da secoli.
Edizione ” I Doni delle Muse” maggio 2014